E’ attivo l’albo nazionale degli steward mentre l’Andes, l’associazione nazionale delegati alla sicurezza, lancia una nuova iniziativa rivolta agli oltre 30mila steward presenti in tutta Italia. Si tratta di un questionario, già disponibile online, che ha l’obiettivo di meglio inquadrare la professionalità dello steward in una fase di grande trasformazione per questo settore. Il tutto attraverso l’analisi dellostudio dello psicologo Antonio Zuliani. I risultati di questo lavoro saranno poi resi noti nel consueto congresso nazionale Andes, in programma a gennaio 2018.
L’albo nazionale – Dopo l’annuncio della creazione dell’albo al congresso Andes di Milano nel giugno scorso, ecco dunque la nascita di questo nuovo strumento, unico a livello nazionale, a disposizione degli steward (www.albonazionalesteward.it). Lo scopo è di raccogliere in un’unica banca dati le professionalità delle figure dello stewarding (steward, coordinatori di settore, responsabili di funzione, delegati per la sicurezza). L’albo dà la possibilità agli operatori di presentare le proprie professionalità, indicando le varie attestazioni conseguite. La banca dati poi potrà essere consultata online dai delegati per la sicurezza di tutta Italia, in modo da poter conoscere la formazione di ogni singolo steward al lavoro nel proprio stadio indipendentemente dalla provenienza geografica.
Il questionario – Nel frattempo Andes lancia anche il questionario sullo stewarding (reperibile su www.associazioneandes.it e compilabile in forma anonima). L’obiettivo è promuovere una ricerca in un settore, come quello dello stewarding, al centro di grandi trasformazioni sia a livello legislativo che sociale. Il questionario poi sarà inserito in una ricerca condotta dallo Studio Zuliani, da anni collaboratore di Andes soprattutto per l’analisi dei comportamenti e dei processi decisionali delle persone in situazioni di emergenza.
Il presidente Taroni – “Si tratta di due iniziative – spiega Ferruccio Taroni, presidente Andes – che Andes porta avanti ancora con l’obiettivo di aggiornare le professionalità del settore sicurezza, sia dal punto di vista normativo che dal punto di vista sociale. Sia l’albo nazionale che la ricerca dello studio Zuliani vanno in questa direzione e proseguono il lavoro già avviato da Andes con il congresso del giugno scorso. Nel prossimo congresso pubblicheremo poi i risultati del lavoro sul questionario e faremo il punto sui numeri che hanno caratterizzato questa prima parte operativa per quanto riguarda l’albo nazionale”.